Esami di Stato 2018/19

A tutti gli studenti coinvolti nella sessione d'esame esprimo i miei più cari auguri per un futuro scolastico ricco di successi

Il Dirigente Scolastico

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE

 

Informazioni sull'esame conclusivo del primo ciclo d'istruzione (terza media): candidati, requisiti di ammissione, prove, calendario, valutazione, diffusione degli esiti finali, composizione delle commissioni.

 

 

COS'E'

L'esame è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunno al termine del primo ciclo di istruzione, anche in funzione orientativa, per il passaggio al secondo ciclo.

A CHI E' RIVOLTO

  • studenti che concludono il primo ciclo di studi per conseguire il diploma, titolo di studio necessario per passare al secondo ciclo
  • candidati privatisti, ovvero agli alunni che hanno frequentato scuole statali non paritarie, oppure si sono avvalsi di istruzione parentale, e i cui genitori hanno fornito annualmente relativa comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza
  • candidati frequentanti i Centri di Educazione degli Adulti (EDA)

QUALI SONO I REQUISITI PER L'AMMISSIONE

Studenti che concludono il primo ciclo di studi

Per poter sostenere l'esame gli studenti devono essere ammessi con deliberazione del Consiglio di classe dell'Istituo che frequentano. Per essere ammessi sono necessari i seguenti requisiti maturati nell'anno scolastico:

  • aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale;
  • aver partecipato alle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese

L'ammissione all'Esame di Stato è disposta anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, quandi anche con valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione.

Nel caso in cui il candidato non abbia raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere all'esame, il consiglio di classe potrà deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione la non ammissione. I docenti dovranno verificare la presenza dei requisiti di ciascun alunno per essere ammesso all'esame e assegnare un giudizio di ammissione che va dal sufficiente all'ottimo. Prima dell'esame la scuola pubblica all'Albo l'ammissione dei candidati

Candidati privatisti

E' consentito sostenere l'esame da privatisti presso un Istituto diverso da quello abitualmente frequentato, purché lo studente si ritiri dalla scuola di appartenenza entro il 15 marzo dell'anno di riferimento. I candidati privatisti devono far pervenire alla scuola statale o paritaria, presso cui intendono fare l'esame, la domanda per sostenere gli esami in qualità di candidati esterni. La domanda va fatta pervenire entro il 20 marzo dell'anno scolastico di riferimento per poter partecipare alle prove INVALSI.

Oltre alla domanda, i candidati privatisti che provengono da scuole paritarie devono presentare anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui viene comunicata l'avvenuta regolare frequenza, con allegato il piano di studi seguito presso l'Istituto di provenienza. Questo perchè, prima di ammettere lo studente all'esame, la scuola che accoglie il privatista deve verificare che il programma svolto dal ragazzo presso la scuola paritaria sia allineato a quello provinciale previsto per le scuole statali

QUANDO SI SVOLGE

L'esame si svolge qualche giorno dopo il termine delle lezioni. Le date di tutte le altre prove vengono comunicate ai candidati dalla scuola medesima qualche settimana prima dell'esame e variano da scuola a scuola. Per obbligo di Legge l'esame deve concludersi entro il 30 giugno dell'anno in corso. Per i candidati che non riescono a sostenere tali esami per motivi di salute o altre gravi cause, sono previste delle "sessioni suppletive". Tali sessioni vengono organizzate dalla scuola prima dell'inizio del nuovo anno scolastico

PROVE  INVALSI

Le prove INVALSI non sono più prova d'esame ma la partecipazione a tali prove è requisito per l'accesso all'esame e non incide sul voto finale. Accertano le competenze del candidato e si svolgono nel mese di aprile dell'anno scolastico in corso. Le prove INVALSI sono obbligatorie al fine di essere ammessi all'esame di Stato

  • prova di Italiano - durata di 90 minuti
  • prova di Matematica - durata 90 minuti
  • prova di Inglese (livello A1 e A2 del QCER) - durata 90 minuti

Modalità di somministrazione: COMPUTER BASED (CBT) / ON LINE

COME SI SVOLGE L'ESAME

L'esame nella composizione delle prove segue quanto previsto dalla normativa statale e nello specifico di quella provinciale per le verifiche di lingua straniera

Le prove d'esame sono quattro:

  • la prova scritta di Italiano
  • la prova scritta di Matematica
  • la prova scritta di Lingua straniera
  • il Colloquio

Le prove scritte devono svolgersi in giorni diversi, anche non consecutivi e la loro durata (massimo di 4 ore) è definita dalla Commissione esaminatrice di ciascuna scuola

PROVA DI ITALIANO

La prova di Italiano dell'esame accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. Le tipologie previste dalla prova di italiano sono:

  • un testo narrativo o descrittivo con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia
  • un testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento
  • la comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione

La prova potrà essere strutturata anche in più parti, considerando le suddette tipologie. Gli studenti dovranno quindi dimostrare di essere in grado di leggere e capire un testo e di sintetizzarlo, inoltre dovranno dimostrare anche di essere in grado di realizzare un testo narrativo ed uno argomentativo (si racconta una storia e si espone poi la propria opinione argomentandola). Prime indicazioni sulle tracce della prova di italiano

PROVA DI MATEMATICA

Lo scritto di matematica si pone l'obiettivo di accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni.

La prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

La prova è riferita alle seguenti tipologie:

  • problemi articolati su una o più richieste
  • quesiti a risposta aperta

PROVA DI LINGUA STRANIERA

La prova accerta le competenze di comprensione e produzione scritta.

Le tipologie previste dalla prova sono:

  • questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta;
  • completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo
  • elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti
  • lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana
  • sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali

IL COLLOQUIO

La prova orale ha l'obiettivo di valutare la capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento tra le varie discipline di studio. Si terrà conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione

Attraverso il colloquio saranno valutate:

  • la quantità e la qualità delle informazioni
  • l'uso consapevole del materiale presentato
  • l'uso dei linguaggi disciplinari specifici
  • la pertinenza ed organicità dei collegamenti pluridisciplinari
  • l'abilità espositiva ed argomentativa; la proprietà lessicale
  • la capacità di proporre valutazioni personali

VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME E DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE

  • La valutazione delle prove scritte e del colloquio viene effettuata sulla base di criteri comuni adottati dalla commissione, attribuendo un voto in decimi a ciascuna prova, senza frazioni decimali
  • Alla prova scritta di lingua straniera, ancorchè distinta in sezioni corrispondenti alle due lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali
  • Il voto finale viene determinato dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti conseguiti nelle prove di esame. Quest'ultima può essere determinata eventualmente anche con frazione decimale, senza alcun arrotondamento
  • Il voto finale, se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0,5, viene arrotondato all'unità superiore
  • Supera l'esame l'alunno che consegue un voto finale non inferiore a 6/10
  • La commissione può, su proposta della sottocommissione, con deliberazione assunta all'unanimità, attribuire la lode agli alunni che hanno conseguito un voto di 10/10 se l'alunno ha avuto anche un giudizio di ammissione pari a 10

ALUNNE E ALUNNI CON BES

Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove d'esame utilizzando tutti gli strumenti, i sussidi didattici e gli ausili forniti nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del Piano Educativo Individualizzato. La sottocommissione, predispone prove differenziate idonee a valutare il progresso dell'alunno, in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame.

Gli alunni e le alunne con DSA sostengono le prove d'esame utilizzando, se necessario, gli strumenti compensativi indicati nel Piano Didattico Personalizzato dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico ed usufruendo, eventualmente, di tempi più lunghi (30 minuti) per lo svolgimento delle prove scritte.

 

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Al termine del primo ciclo d'istruzione viene rilasciata la certificazione delle competenze raggiunte dall'alunno, che ne individuano e ne descrivono il profilo in uscita sulla base di modelli nazionali e fanno riferimento:

  1. al profilo dello studente, così come definito dalle vigenti indicazioni nazionali per il curricolo
  2. alle competenze chiave individuate dall'Unione Europea
  3. alla descrizione dei diversi livelli di acquisizione delle competenze medesime

La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo è integrata da una sezione predisposta e redatta dall'INVALSI, in cui viene descritto il livello raggiunto dall'alunno/a nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica e da un'ulteriore sezione, sempre redatta dall'INVALSI, in cui si certificano le abilità di comprensione ed uso della lingua inglese

ADEMPIMENTI FINALI

Gli esiti dell'esame di stato sono resi pubblici mediante affissione all'Albo della scuola. Per i candidati che non superano l'esame viene resa pubblica esclusivamente la dicitura "esame non superato", senza esplicitazione del voto finale conseguito

CASI PARTICOLARI

Nel caso un candidato non possa sostenere, per gravi motivi giustificati personalmente dal genitore, una prova d'esame, è necessario avvisare tempestivamente la segreteria prima dell'inizio della prova stessa e presentare documentazione giustificativa per poter organizzare una sessione suppletiva

USCITA ANTICIPATA DALLA SCUOLA

Gli alunni possono uscire dopo aver consegnato l'elaborato non prima della metà del tempo a disposizione. I genitori sono invitati a firmare il modulo di consenso all'uscita.

Si raccomanda agli studenti la massima puntualità nell'arrivo a scuola